ERBACEE PERENNI

AGAPANTHUS

L’Agapanto, conosciuto anche come Agapanthus Africanus, è una pianta originaria dell’Africa Meridionale capace di produrre almeno due o tre infiorescenze ogni stagione. Il suo uso è principalmente in vaso, anche se talvolta si può ammirare in giardini ed aiuole. L’Agapanto ha un fusto alto tra i 60 ed i 100 cm estremamente eretto e carnoso e produce molti fiori tubolari azzurri o blu, anche se esistono alcune varietà che ne producono di bianchi. Le foglie di questa pianta sono molto caratteristiche, essendo nastriformi e lunghe sino ad 80 cm. Vengono impiegati come elemento decorativo nei giardini, in special modo in primo o secondo piano nelle bordure miste, dove raramente figurano come protagonisti. Il ruolo che si adatta maggiormente a loro è infatti quello da comprimari, esaltando arbusti o erbacee dai fiori più grandi ed appariscenti, magari in contrasto di colori (sono molto belli quando vengono abbinati al giallo o al rosa). In Italia è molto comune la loro coltivazione in vaso. Questa consente infatti il ritiro invernale (visto che la maggior parte di loro è poco rustica) e favorisce la fioritura, grazie allo spazio ristretto in cui sono confinate le radici.

HEMEROCALLIS

Le piante appartenenti al genere hemerocallis sono apprezzate soprattutto per le forme e i colori straordinari dei fiori dalla bellezza fugace, effimera; infatti il nome hemerocallis (di origine greca) significa “bellezza di un giorno”, espressione che si riferisce proprio alla breve durata dei fiori dell’hemerocallis. Le piante di Emerocallide sono erbacee perenni, con radice tuberosa, originarie dell’Asia e dell’Europa; l’apparato radicale ingrossato costituisce, a livello del terreno, una larga corona carnosa, dalla quale spuntano numerosissime foglie nastriformi, simili a grossi steli di erba, arcuate, lunghe 40-70 cm, che costituiscono ampi cespi; da giugno-luglio fino ai freddi autunnali tra le foglie si sviluppano alcuni fusti eretti, carnosi, rigidi, alti 70-100 cm, che portano numerosissimi boccioli, che sbocciano in successione; ogni singolo fiore dura soltanto un giorno, ma ogni pianta produce numerosi steli floreali, ognuno dei quali porta molti fiori, quindi la fioritura delle hemerocallis dura settimane. I fiori sono costituiti da sei larghi petali, leggermente carnosi, arrotolati verso l’esterno, di forma triangolare; esistono fiori con forme leggermente diverse, decisamente triangolari, oppure arrotondati, a forma di imbuto. Le specie botaniche hanno fiori di colore giallo, arancio e rosso.

IRIS

L’iris, conosciuto anche come giaggiolo, appartiene alla famiglia delle Iridiaceae e il suo nome in greco significa “arcobaleno”. Si racconta che la prima specie di iris sia stata traferita dalla Siria in Egitto dal faraone Thutmosis, dove questo fiore fu amato soprattutto per la sua eleganza. In Italia invece, in particolare nel corso dell’800, l’iris non era una tipologia di pianta particolarmente apprezzata da giardinieri e botanici. Nel nostro paese infatti l’iris pseudacorus, é una specie selvatica che cresce spontaneamente nelle paludi, lungo i canali e le strade. É in America invece che l’iris imparó ad essere apprezzato: ancora oggi infatti molte varietá dal profumo ricercato provengono da lí. Gli iris sono piante da giardino molto resistenti e facili da curare. Se ne trovano in natura di molti colori, addirittura di piú tonalitá nello stesso fiore. Le nuances del viola e del blu sono le piú diffuse ma ormai é facile trovarne sul giallo, l’arancio e addirittura il rosso. Anche il fogliame dell’iris é ornamentale: dal colore verde-azzurrognolo e dall’originale forma di spada, le foglie contribuiscono, insieme alla bellezza dei fiori, a decorare le aiuole.

LIRIOPE

La Liriope è una pianta perenne originaria delle regioni dell’Asia orientale e appartenente alla famiglia delle Liliacee. Essa ha una chioma a forma di cespuglio composta da foglie verdi a forma di nastro e lunghe circa 30/ 45 centimetri. Durante la stagione estiva, dal centro di gruppo di foglie sempreverdi, si sviluppano una sorta di fusti alla cui estremità nascono delle pannocchie di fiori blu, viola o bianchi. Ai fiori, durante la stagione invernale, fanno seguito dei frutti, simili a bacche bianche o nere e dalle dimensioni di piccoli piselli. Questo tipo di pianta è molto adatto per arredare le aiuole dei giardini, può inoltre essere messa a dimora in normali vasi, ma, vista la profondità del suo apparato radicale, essa è impiegata per sostenere terreni facilmente franabili.





MISCANTHUS

Il Miscanthus appartiene alla categoria delle Erbe perenni di taglia imponente, longeve, vigorose, con spettacolari infiorescenze estive e autunnali che rimangono altamente ornamentali per tutto l’inverno. Si adattano a tutti i terreni, compresi quelli molto pesanti e argillosi e una volta stabiliti tollerano anche condizioni moderatamente siccitose. Prediligono il pieno sole, ma tollerano l’ombra parziale. Il contributo di queste piante al giardino autunnale e invernale è irrinunciabile. 



PHORMIUM

L’arbusto sempreverde proviene dallo stato neozelandese e fa parte del fitto raggruppamento tassonomico delle Asphodeloideae. Questa pianta risulta assai apprezzata per il suo fogliame policromatico, con tinte che spaziano dal candido sino al violetto, ed è spesso impiegata per l’abbellimento di parchi e giardini, in virtù della sua capacità di completare e colorare gli spazi verdi. Avrà normali necessità di essere bagnata, con sensibili variazioni in base alla stagione climatica in corso. Nella stagione primaverile ed estiva dovrà essere adeguatamente e costantemente innaffiata, con frequenza settimanale, mentre le bagnature saranno opportunamente diminuite in periodo freddo. Ovviamente, nelle periodiche irrorazioni si dovrà aver cura di non provocare stagnazioni d’acqua, insidiose per il sistema radicale del Phormium.